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DANTEDI'
“fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza “
Cari lettori, come forse già saprete oggi è il Dante dì ovvero il giorno in cui inizia la Divina
Commedia (25 marzo) proprio a 700 anni dalla morte (avvenuta nel 1321) del Sommo
Poeta.
Chi non conosce il famoso verso "nel mezzo del cammino di nostra vita"? E il profilo di
Dante con il lungo naso, l'espressione un po' arcigna e la testa cinta da alloro non è forse
riconoscibile a colpo d’occhio?
Con La Divina Commedia, un’opera letteraria fatta di 14233 endecasillabi organizzati in
4711 terzine in rima, ci permette di fare un viaggio spaventoso ma allo stesso tempo
fantastico, dalle tenebre dell’Inferno, attraverso il Purgatorio, per arrivare alla luce del
Paradiso. L’opera può essere considerata la base dell’Italiano parlato oggi, un capolavoro
a livello mondiale e senza dubbio anche un’opera immortale.
Per questo l’evento sta avendo grandissima risonanza.
Ci sono molte iniziative intraprese per celebrare questa ricorrenza, ad esempio al Museo
d'Arte della città di Ravenna (sua città di adozione) nella mostra “Viva Dante 1321-2021
Un’epopea Pop” viene celebratala popolarità di Dante tra libri, fumetti e videogiochi. O,
ancora, l’Accademia della Crusca per tutto il 2021 ha lanciato un'iniziativa sul suo sito
Internet "Una parola di Dante al giorno”, per ricordarci l'infinita ricchezza della nostra
lingua. Oppure il progetto “L’Italia di Dante”, attraverso il quale la Società Dante Alighieri
propone itinerari danteschi nelle località visitate da Dante o citate nelle sue opere.
Infine non perdetevi stasera su RAI3 la suggestiva lettura del V canto dell’Inferno fatta da
Roberto Benigni.
Per tutto questo…Grazie Dante!
Mattia S.
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